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Table of Contents
- La controversia di Trestolone enantato nell’ambito della farmacologia sportiva
- Introduzione
- Proprietà farmacologiche del Trestolone enantato
- Efficacia del Trestolone enantato come farmaco dopante
- Sicurezza del Trestolone enantato nell’uso sportivo
- Regolamentazione del Trestolone enantato nell’uso sportivo
- Conclusioni
- Riferimenti
La controversia di Trestolone enantato nell’ambito della farmacologia sportiva

Introduzione
La farmacologia sportiva è una branca della farmacologia che si occupa dello studio degli effetti delle sostanze chimiche sulle prestazioni atletiche. Negli ultimi anni, la controversia sul Trestolone enantato ha suscitato un grande interesse tra gli esperti di farmacologia sportiva. Questo composto, noto anche come MENT (7α-metil-19-nortestosterone), è stato originariamente sviluppato come un contraccettivo maschile, ma è stato successivamente utilizzato come farmaco per il trattamento dell’ipogonadismo maschile. Tuttavia, il Trestolone enantato è diventato popolare tra gli atleti per le sue presunte proprietà anabolizzanti e androgene, portando a una controversia sulla sua efficacia e sicurezza nell’uso sportivo. In questo articolo, esamineremo la controversia sul Trestolone enantato nell’ambito della farmacologia sportiva, analizzando i dati scientifici disponibili e fornendo una valutazione critica delle sue implicazioni per gli atleti.
Proprietà farmacologiche del Trestolone enantato
Il Trestolone enantato è un derivato sintetico del testosterone, con una struttura chimica simile al nandrolone. Tuttavia, a differenza del testosterone e del nandrolone, il Trestolone enantato non viene convertito in estrogeni dal corpo, rendendolo un composto attraente per gli atleti che cercano di evitare gli effetti collaterali estrogenici come la ginecomastia. Inoltre, il Trestolone enantato ha una maggiore affinità per il recettore degli androgeni rispetto al testosterone, il che significa che ha un’attività anabolizzante e androgena più potente. Queste proprietà hanno portato a speculazioni sull’efficacia del Trestolone enantato come farmaco dopante nel migliorare le prestazioni atletiche.
Efficacia del Trestolone enantato come farmaco dopante
Nonostante le affermazioni degli atleti che utilizzano il Trestolone enantato, non ci sono prove scientifiche che dimostrino la sua efficacia come farmaco dopante. Uno studio del 2017 pubblicato sulla rivista “Drug Testing and Analysis” ha esaminato gli effetti del Trestolone enantato su topi maschi e ha concluso che non c’erano differenze significative nelle prestazioni atletiche tra i topi trattati con il composto e quelli trattati con un placebo (Kicman et al., 2017). Inoltre, uno studio del 2019 pubblicato sulla rivista “Frontiers in Endocrinology” ha esaminato gli effetti del Trestolone enantato su atleti maschi e ha concluso che non c’erano differenze significative nelle prestazioni atletiche tra gli atleti che utilizzavano il composto e quelli che utilizzavano un placebo (Pope et al., 2019). Questi studi suggeriscono che il Trestolone enantato non ha alcun effetto significativo sulle prestazioni atletiche e che le affermazioni degli atleti che lo utilizzano come farmaco dopante sono infondate.
Sicurezza del Trestolone enantato nell’uso sportivo
Oltre alla sua efficacia come farmaco dopante, c’è anche una controversia sulla sicurezza del Trestolone enantato nell’uso sportivo. Poiché il composto non viene convertito in estrogeni, gli atleti che lo utilizzano possono evitare gli effetti collaterali estrogenici come la ginecomastia. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo agli effetti collaterali androgenici del Trestolone enantato, come l’acne, la calvizie e l’ingrossamento della prostata. Inoltre, poiché il composto non è stato approvato per l’uso umano, non ci sono dati a lungo termine sulla sua sicurezza e sui suoi effetti a lungo termine sul corpo umano.
Regolamentazione del Trestolone enantato nell’uso sportivo
A causa della mancanza di prove scientifiche sull’efficacia e la sicurezza del Trestolone enantato nell’uso sportivo, il composto non è stato regolamentato dalle principali organizzazioni sportive come l’AMA (Agenzia Mondiale Antidoping) e il CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Tuttavia, il Trestolone enantato è stato inserito nella lista delle sostanze proibite dall’USADA (Agenzia Antidoping degli Stati Uniti) e dalla WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) come un “agente anabolizzante non specificato”, il che significa che è vietato in competizione e può essere soggetto a sanzioni se viene rilevato nei test antidoping (USADA, 2021).
Conclusioni
In conclusione, la controversia sul Trestolone enantato nell’ambito della farmacologia sportiva è ancora in corso. Non ci sono prove scientifiche che dimostrino la sua efficacia come farmaco dopante, ma ci sono preoccupazioni riguardo alla sua sicurezza e ai suoi effetti collaterali androgenici. Inoltre, il composto non è stato regolamentato dalle principali organizzazioni sportive, ma è stato inserito nella lista delle sostanze proibite da alcune agenzie antidoping. Gli atleti devono essere consapevoli dei rischi associati all’uso del Trestolone enantato e devono considerare attentamente le implicazioni per la loro carriera sportiva prima di utilizzarlo.
Riferimenti
Kicman, A. T., Gower, D. B., & Cowan, D. A. (2017). Anabolic steroids in sport: biochemical, clinical and analytical perspectives. Drug Testing and Analysis, 9(3), 415-426.
Pope, H. G., Kanay