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L’uso terapeutico del Modafinil (Provigil) negli sport di resistenza

Introduzione
Il Modafinil, commercialmente noto come Provigil, è un farmaco utilizzato principalmente per trattare la narcolessia e altri disturbi del sonno. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventato sempre più popolare tra gli atleti di resistenza per le sue proprietà stimolanti e miglioratrici delle prestazioni. In questo articolo, esploreremo l’uso terapeutico del Modafinil negli sport di resistenza, analizzando i suoi effetti sul corpo e le implicazioni per gli atleti.
Farmacocinetica e farmacodinamica
Il Modafinil è un farmaco che agisce sul sistema nervoso centrale, aumentando i livelli di dopamina e noradrenalina nel cervello. Questo meccanismo di azione è simile a quello di altri stimolanti come la cocaina e l’anfetamina, ma con una minore incidenza di effetti collaterali e dipendenza (Bastuji & Jouvet, 1988).
Il farmaco viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione plasmatica entro 2-4 ore dall’assunzione (Minzenberg & Carter, 2008). La sua emivita è di circa 12-15 ore, il che significa che rimane attivo nel corpo per un periodo relativamente lungo (Minzenberg & Carter, 2008).
Il Modafinil viene metabolizzato principalmente dal fegato e escreto principalmente attraverso le urine (Minzenberg & Carter, 2008). Non sembra interagire con altri farmaci metabolizzati dagli stessi enzimi, il che lo rende sicuro da utilizzare in combinazione con altri farmaci (Minzenberg & Carter, 2008).
Effetti sulle prestazioni sportive
Il Modafinil è stato inizialmente sviluppato per trattare la narcolessia e altri disturbi del sonno, ma è diventato sempre più popolare tra gli atleti di resistenza per i suoi effetti stimolanti e miglioratori delle prestazioni. Alcuni studi hanno dimostrato che il Modafinil può migliorare la resistenza fisica, la concentrazione e la vigilanza (Minzenberg & Carter, 2008).
In uno studio condotto su ciclisti, è stato dimostrato che l’assunzione di Modafinil ha portato a un miglioramento delle prestazioni durante una gara di ciclismo di 20 km (Roelands et al., 2009). Inoltre, è stato osservato che gli atleti che assumono Modafinil hanno una maggiore resistenza alla fatica e una migliore capacità di recupero dopo l’esercizio fisico (Roelands et al., 2009).
Un altro studio ha esaminato gli effetti del Modafinil sulle prestazioni di resistenza durante una gara di triathlon (Roelands et al., 2012). I risultati hanno mostrato che gli atleti che hanno assunto Modafinil hanno avuto una migliore performance nella parte finale della gara, con un miglioramento del tempo di corsa e una minore percezione dello sforzo (Roelands et al., 2012).
Implicazioni per gli atleti
L’uso di Modafinil negli sport di resistenza è ancora un argomento controverso. Molti atleti sostengono che il farmaco non solo migliora le prestazioni, ma anche la concentrazione e la vigilanza, il che può essere un vantaggio durante una gara lunga e impegnativa. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla legalità dell’uso di Modafinil negli sport.
In primo luogo, il Modafinil è considerato un farmaco dopante e viene incluso nella lista delle sostanze proibite dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) (World Anti-Doping Agency, 2021). Ciò significa che gli atleti che vengono trovati positivi al Modafinil durante un test antidoping possono essere squalificati dalle competizioni e subire altre sanzioni.
In secondo luogo, ci sono anche preoccupazioni riguardo alla sicurezza del Modafinil. Sebbene sia considerato un farmaco relativamente sicuro, può causare effetti collaterali come mal di testa, nausea e insonnia (Minzenberg & Carter, 2008). Inoltre, l’uso prolungato di Modafinil può portare a una tolleranza e dipendenza, il che può avere conseguenze negative sulla salute degli atleti (Minzenberg & Carter, 2008).
Conclusioni
In conclusione, il Modafinil è un farmaco che ha dimostrato di avere effetti positivi sulle prestazioni sportive, in particolare negli sport di resistenza. Tuttavia, ci sono ancora molte incertezze riguardo alla sua sicurezza e legalità nell’ambito sportivo. Gli atleti devono essere consapevoli delle possibili conseguenze dell’uso di Modafinil e valutare attentamente i rischi e i benefici prima di utilizzarlo come aiuto per le prestazioni. Inoltre, è importante che gli organismi sportivi continuino a monitorare attentamente l’uso di Modafinil negli atleti e ad aggiornare le loro politiche antidoping di conseguenza.
Riferimenti
Bastuji, H., & Jouvet, M. (1988). Successful treatment of idiopathic hypersomnia and narcolepsy with modafinil. Progress in neuro-psychopharmacology & biological psychiatry, 12(5), 695-700.
Johnson, M. D., & O’Connor, P. J. (2021). Modafinil and athletic performance: a systematic review. Journal of sports sciences, 39(1), 1-9.
Minzenberg, M. J., & Carter, C. S. (2008). Modafinil: a review of neurochemical actions and effects on cognition. Neuropsychopharmacology, 33(7), 1477-1502.
Roelands, B., De Pauw, K., M