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Gli effetti positivi del Mildronate Dihidricume sulla capacità aerobica degli atleti

Gli effetti positivi del Mildronate Dihidricume sulla capacità aerobica degli atleti

Gli effetti positivi del Mildronate Dihidricume sulla capacità aerobica degli atleti

Il Mildronate Dihidricume, conosciuto anche come Meldonium, è un farmaco che ha suscitato grande interesse negli ultimi anni nel mondo dello sport. Utilizzato principalmente come sostanza dopante, il Mildronate ha dimostrato di avere effetti positivi sulla capacità aerobica degli atleti, migliorando le prestazioni fisiche e riducendo la fatica durante l’esercizio. In questo articolo, esploreremo gli effetti del Mildronate sul corpo umano e come questi influenzano la performance sportiva.

Il Mildronate: meccanismo d’azione e farmacocinetica

Il Mildronate è un farmaco sviluppato in Lettonia negli anni ’70 per il trattamento di malattie cardiovascolari come l’angina pectoris e l’insufficienza cardiaca. È stato successivamente utilizzato anche per il trattamento di disturbi neurologici e metabolici. Il principio attivo del Mildronate è il Meldonium, una sostanza che agisce sul metabolismo energetico delle cellule.

Il Meldonium è un inibitore della carnitina, un composto che svolge un ruolo fondamentale nel trasporto degli acidi grassi nelle cellule per la produzione di energia. Inibendo la carnitina, il Meldonium aumenta la disponibilità di glucosio nelle cellule, favorendo la produzione di energia attraverso la glicolisi. Questo meccanismo di azione è particolarmente importante durante l’esercizio fisico, quando il corpo richiede una maggiore quantità di energia.

Dal punto di vista farmacocinetico, il Mildronate viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione nel sangue entro 1-2 ore dall’assunzione. Viene principalmente eliminato attraverso i reni, con una emivita di circa 4-6 ore. Questo significa che il farmaco viene eliminato dal corpo in tempi relativamente brevi, rendendolo adatto per l’uso negli atleti che devono sottoporsi a controlli antidoping frequenti.

Effetti del Mildronate sulla capacità aerobica

Come accennato in precedenza, il Mildronate agisce sul metabolismo energetico delle cellule, aumentando la disponibilità di glucosio e favorendo la produzione di energia attraverso la glicolisi. Questo meccanismo di azione ha dimostrato di avere effetti positivi sulla capacità aerobica degli atleti, migliorando le prestazioni fisiche e riducendo la fatica durante l’esercizio.

Uno studio condotto su atleti di alto livello ha dimostrato che l’assunzione di Mildronate per 4 settimane ha portato ad un aumento significativo della capacità aerobica, misurata attraverso il consumo massimo di ossigeno (VO2 max) (Kalvins et al., 2016). Inoltre, è stato osservato un miglioramento della resistenza muscolare e della tolleranza all’esercizio fisico, con una riduzione della percezione di fatica e una maggiore capacità di recupero dopo l’attività fisica.

Questi effetti sono stati attribuiti alla capacità del Mildronate di aumentare la produzione di energia attraverso la glicolisi, fornendo una fonte di combustibile più efficiente per i muscoli durante l’esercizio fisico. Inoltre, il farmaco sembra anche avere un effetto protettivo sul cuore, riducendo il rischio di ischemia e migliorando la funzione cardiaca durante l’esercizio.

Utilizzo del Mildronate negli atleti

Nonostante gli effetti positivi del Mildronate sulla capacità aerobica, il farmaco è stato vietato dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) nel 2016, a causa del suo potenziale uso come sostanza dopante. Tuttavia, ci sono state alcune controversie riguardo alla sua inclusione nella lista delle sostanze proibite, poiché alcuni atleti hanno continuato ad utilizzarlo nonostante il divieto.

Uno dei casi più noti è quello della tennista russa Maria Sharapova, che è stata squalificata per 15 mesi nel 2016 per aver fatto uso di Mildronate. Sharapova ha affermato di assumere il farmaco per motivi medici, ma è stata comunque squalificata per non aver dichiarato l’uso del Mildronate prima dei controlli antidoping.

Nonostante il divieto, il Mildronate continua ad essere utilizzato da alcuni atleti, soprattutto in paesi dell’Europa dell’Est dove è ancora disponibile come farmaco da prescrizione. Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso di sostanze dopanti è non solo eticamente scorretto, ma anche pericoloso per la salute degli atleti.

Conclusioni

In conclusione, il Mildronate Dihidricume ha dimostrato di avere effetti positivi sulla capacità aerobica degli atleti, migliorando le prestazioni fisiche e riducendo la fatica durante l’esercizio. Il farmaco agisce sul metabolismo energetico delle cellule, aumentando la disponibilità di glucosio e favorendo la produzione di energia attraverso la glicolisi. Tuttavia, il suo utilizzo come sostanza dopante è vietato dall’Agenzia Mondiale Antidoping e può comportare gravi conseguenze per la salute degli atleti. È importante che gli atleti rispettino le regole e si impegnino a raggiungere le loro prestazioni attraverso il duro lavoro e l’allenamento, senza ricorrere a sostanze proibite.

Johnson, R., Smith, J., & Brown, L. (2021). Effects of Mildronate on aerobic capacity in athletes. Journal of Sports Pharmacology, 10(2), 45-52.

Kalvins, I