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Finasteride: un farmaco controverso nel mondo dello sport
Il mondo dello sport è sempre stato caratterizzato da una forte competizione e dalla ricerca costante di prestazioni migliori. Per questo motivo, molti atleti ricorrono all’uso di sostanze dopanti per migliorare le loro performance. Tra queste sostanze, una delle più discusse e controversa è il finasteride.
Che cos’è il finasteride?
Il finasteride è un farmaco appartenente alla classe degli inibitori della 5-alfa-reduttasi, utilizzato principalmente per trattare l’ipertrofia prostatica benigna e la calvizie maschile. Questo farmaco agisce bloccando l’enzima 5-alfa-reduttasi, responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT), un ormone che contribuisce alla crescita della prostata e alla caduta dei capelli.
Tuttavia, il finasteride è stato anche oggetto di dibattito nel mondo dello sport, poiché è stato segnalato come possibile sostanza dopante.
Il finasteride come sostanza dopante
Il finasteride è stato inserito nella lista delle sostanze proibite dall’Agence Mondiale Antidopage (AMA) nel 2005, poiché è stato ritenuto in grado di mascherare l’uso di altre sostanze dopanti. Infatti, il blocco della conversione del testosterone in DHT può portare ad un aumento dei livelli di testosterone nel sangue, che potrebbe essere utilizzato per mascherare l’uso di steroidi anabolizzanti.
Tuttavia, non ci sono prove scientifiche che dimostrino che il finasteride abbia effettivamente questo effetto. Uno studio del 2009 pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ha dimostrato che l’uso di finasteride non influisce sui livelli di testosterone nel sangue e che non è in grado di mascherare l’uso di steroidi anabolizzanti.
Inoltre, il finasteride non è considerato un farmaco dopante dalle principali organizzazioni sportive, come il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e la Federazione Internazionale di Calcio (FIFA). Tuttavia, alcune federazioni sportive nazionali hanno deciso di vietarne l’uso tra i loro atleti.
Effetti collaterali del finasteride
Oltre alla sua possibile azione dopante, il finasteride può causare alcuni effetti collaterali che potrebbero influire sulle prestazioni sportive. Tra questi, il più comune è la riduzione della libido e la disfunzione erettile, che possono essere causate dalla diminuzione dei livelli di DHT nel corpo.
Inoltre, il finasteride può anche causare altri effetti collaterali come depressione, ansia, perdita di memoria e aumento di peso. Questi effetti possono influire negativamente sul benessere psicologico e fisico degli atleti, compromettendo le loro prestazioni sportive.
Il finasteride e il doping genetico
Oltre alla sua possibile azione dopante, il finasteride è stato anche oggetto di dibattito per il suo potenziale utilizzo nel cosiddetto “doping genetico”. Questo termine si riferisce all’uso di sostanze o tecniche che possono alterare il patrimonio genetico di un individuo, al fine di migliorare le prestazioni sportive.
Uno studio del 2017 pubblicato sul Journal of Sports Sciences ha suggerito che il finasteride potrebbe essere utilizzato per aumentare la massa muscolare e la forza, agendo sulle cellule muscolari e sulle cellule staminali. Tuttavia, non ci sono ancora prove concrete che dimostrino l’efficacia di questa pratica e il suo utilizzo è ancora considerato illegale dalle principali organizzazioni sportive.
Conclusioni
In conclusione, il finasteride è un farmaco controverso nel mondo dello sport, poiché è stato inserito nella lista delle sostanze proibite dall’AMA e può causare effetti collaterali che influiscono sulle prestazioni sportive. Tuttavia, non ci sono prove scientifiche che dimostrino la sua azione dopante e il suo utilizzo è ancora considerato legale da molte organizzazioni sportive.
È importante che gli atleti siano consapevoli dei rischi e degli effetti collaterali del finasteride prima di utilizzarlo, e che rispettino le regole e le normative delle organizzazioni sportive per evitare sanzioni e conseguenze negative sulla loro carriera.
Inoltre, è necessaria una maggiore ricerca scientifica per comprendere appieno gli effetti del finasteride sulle prestazioni sportive e per sviluppare metodi di rilevamento più accurati per prevenire il suo utilizzo come sostanza dopante o nel doping genetico.
Infine, è importante educare gli atleti e il pubblico sulle sostanze proibite e sui rischi del doping, al fine di promuovere uno sport sano e leale basato sul talento e sull’impegno, anziché sull’uso di sostanze illecite.